Pianta a bulbo, a fioritura primaverile e di facile coltivazione, è anche ottima da naturalizzare, ossia in grado di attecchire e crescere allo stato spontaneo anno dopo anno, lasciando i bulbi indisturbati.
Da interrare da novembre a dicembre, a una profondità di circa 5-7 cm distanziandoli di circa 4 cm uno dall'altro e con l'apice rivolto verso l'alto. Coltivabile anche in vaso, in un contenitore di 13-15 cm possono essere collocati fino a 12 bulbi che formano un tappeto di fiori blu di altezza di una spanna, in media tra 15 e 25 cm.
In primavera, generalmente tra marzo e aprile, produce infiorescenze di fiori campanulati di color blu cobalto orlati di bianco stretti a formare un racemo, leggermente profumati, seguite da ciuffetti di foglie nastriformi semierette. La sua fioritura dura circa due settimane.
Ama l'esposizione al sole ma può essere posizionata fino a mezz'ombra. Predilige e i terreni ben drenati. Un terreno eccessivamente pesante e poco drenante, può causare la morte dei bulbi per marciume radicale.
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