Il parco della Vernavola: un'oasi di verde nella città delle cento torri - 3° parte

01.06.2017 10:20

Salice piangente (Salix babylonica)

 

 

 

I lunghi rami penduli e tenaci del salice piangente (Salix babylonica) raggiungono spesso il suolo lambendolo e donandogli il caratteristico aspetto regale. Prospera sulle sponde dei corsi d’acqua contribuendo al loro consolidamento. La specie è originaria della Cina Settentrionale e  tra le piante appartenenti al genere Salix,  è sicuramente la più conosciuta. In Cina  è associata  a tombe e cimiteri. In  Europa questa specie è stata introdotta nel 1692 e diffusa in  parchi e giardini, anche come albero ornamentale.

Tra le piante appartenenti al genere Salix, la corteccia del salice bianco (Salix alba) contiene una elevata concentrazione di acido salicilico, precursore naturale del principio attivo dell'Aspirina,  l’acido acetilsalicilico, di cui ha le stesse proprietà cioè ha un'azione antidolorifica, antiinfiammatoria ed antireumatica. Data la bassissima resa del suo processo di estrazione e purificazione oggi, però, si utilizza acido salicilico di sintesi.

 

Fiorisce a primavera in maggio. Come in tutti i salici, i fiori sono riuniti in amenti (infiorescenze), che appaiono precocemente. La pianta è dioica: gli amenti maschili e femminili compaiono su alberi distinti. Quelli femminili sono verdi e quelli maschili gialli.